Sentenza 2879/2022 Corte di Appello di Roma – Sez. Persone e Famiglia. È risaputo che le donne, nei procedimenti di separazione legale, sono molto più volitive degli uomini: adopero questo termine morbido, per non sollecitare reazioni di genere. Questa sentenza, però, ha giustamente sanzionato il comportamento di una madre, indirizzato a distruggere ogni tipo di buon rapporto tra il padre e la figlia minore, al solo scopo di adoperare la stessa, come arma al servizio delle rivendicazioni coniugali.
Giustamente il Collegio Giudicante ha ritenuto di affidare la minore, in esclusiva, al controllo paterno, anche in virtù delle relazioni positive degli assistenti sociali. Nel corso degli anni, abbiamo assistito troppe volte al massacro dei figli minori, solo in nome di un odio coniugale che prendeva il sopravvento sopra ogni cosa.
Ben vengano, dunque, questi pronunciamenti a salvaguardia dell’integrità di vita dei figli che, quasi sempre, sono gli unici perdenti, nelle dispute genitoriali.
