La seconda sezione penale della Corte di Cassazione con sentenza 46054/21 ha sancito che, lo stato di necessità di garantire l’alloggio al figlio minore giustifica l’occupazione illegale della casa popolare ma, solo per un pericolo attuale e temporaneo . Nel caso in esame, l’alloggio di edilizia residenziale veniva occupato invocando lo stato di necessità per garantire una casa ai figli a causa dello sfratto per morosità che, però, non veniva riconosciuto. Secondo la Cassazione, l’occupazione sine titulo dell’immobile è da considerarsi una causa di giustificazione per salvare se stessi o altri da un pericolo grave alla persona, nonchè garantire i diritti fondamentali sancito dall’art. 2 cost; pertanto, lo stato di necessità esclude la condanna purché sia invocato per un pericolo attuale e transitorio e non per ricercare un alloggio definitiva e sopperire alle proprie esigenze.