Sentenza 8568/2022 Tribunale di Roma – Sez.Quinta Civile. Tempi duri per gli amministratori condominiali, la cui attività diventa sempre più complicata, nella misura in cui i condomini pretendono, giustamente, una sua solerte azione di recupero crediti, nei confronti dei morosi. Il suo è un vero e proprio mandato con rappresentanza, che lo obbliga ad una vivace attività a favore degli adempienti e in danno di quei pochi che, invece, si eclissano.
La sentenza punisce l’amministratore del condominio, condannandolo a pagare di tasca propria il danno prodotto dal distacco della rete idrica, per mancati pagamenti di bollette, seppur determinati dalla morosità di alcuni.
Dovere del professionista, procurarsi per tempo un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo e sanare il debito. Anche per gli amministratori condominiali, quindi, “quando l’acqua è poca, la papera non galleggia”!