Annullato il licenziamento di un dipendente con procedura collettiva la cui mansione era stata svolta da altri colleghi e poi esternalizzata. È quanto sancisce la sentenza n. 10992, che ha respinto il ricorso di una Spa: ha giudicato illegittimo il licenziamento per difetto del criterio di scelta nella procedura di licenziamento collettivo e aveva condannato la Spa alla reintegrazione nel posto di lavoro.
Non si è trattato di un licenziamento individuale per un motivo giustificato, ma la scelta del datore di licenziare il dipendente va contro le regole di correttezza. Pertanto, i giudici hanno annullato il licenziamento condannando il datore di lavoro a 24 mensilità di ristoro.