Sentenza 3667/2020 TAR Campania – Sez. Seconda. Annullato il provvedimento del Comune, che aveva ingiunto al privato la riduzione in pristino dello “status quo ante”, dopo l’apertura di una nuova porta di accesso all’appartamento, gravante sul pianerottolo comune.
Ritenuta sufficiente la Cila, (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) per ritenere lecita l’operazione e non necessaria l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, in quanto il lavoro non andava a mutare l’aspetto architettonico del plesso: per di più, non rappresentava neppure trasformazione urbanistica dell’immobile.
Sarebbe stata diversa la trasformazione di una finestra in portafinestra, perché avrebbe variato l’immagine della facciata.
Più porte si aprono, quindi, più amici possono entrare.
