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Atti osceni e depenalizzazione

Sentenza 10025/2017 Cassazione Penale e Cronaca La Repubblica

Dal gennaio 2016, l’atto osceno conserva la propria rilevanza penale solo se commesso in luoghi abitualmente frequentati da minori, o se vi è il pericolo che essi assistano.

L’argomento è particolarmente scabroso, soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti filmati su un bus di trasporto passeggeri, di cui l’autista si era lasciato andare ad atti contrari alla pubblica decenza, mentre guidava l’automezzo. La scena era stata ripresa da due passeggeri minorenni.

In un caso simile, dunque, oltre alla riprovazione del “comune senso del pudore”, scattano le reprimende previste dall’articolo 527 Codice Penale, che si concretizzano in una sanzione che va da €5.000 a €30.000 e con la reclusione da 4 mesi a 4 anni. In assenza dei minori, tale comportamento assurdo non avrebbe configurato una rilevanza penale!