L’aggravante agevolatrice dell’attività mafiosa prevista dall’articolo 416 bis 1 Cp ha natura soggettiva ed è caratterizzata da dolo intenzionale; nel reato concorsuale si applica al concorrente non animato da tale scopo, che risulti consapevole dell’altrui finalità.
sentenza 8545, sezione Unite del 03-03-2020
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