Sentenza 70/2022 Tribunale di Perugia.
Ci troviamo a vivere in un’epoca in cui tutto cambia di continuo e risulta difficile tenere il passo con i tempi. Marco si è sempre sentito Marta, ed ha acquisito un’identità di genere diversa, dopo un complesso percorso di trattamenti ormonali e psicologici, ma senza chiedere l’autorizzazione ad operarsi, per adeguare anche i caratteri sessuali primari.
Il Giudice non lo ritiene necessario e predispone che l’Anagrafe provveda ugualmente al cambio di sesso sui documenti personali perché, pur essendo indispensabile un preventivo accertamento rigoroso da parte dell’Amministrazione, secondo giudicante, l’intervento chirurgico per rimuovere i caratteri anatomici primari è un di più, per sancire il cambio di genere.
Basta il percorso effettuato.
Una pubblicità datata affermava: “diffidate dalle imitazioni”!