HO DIFFAMATO: MA SOLO CON POCHI AMICI!
Sentenza 42783/2024 Corte Cassazione La Suprema Corte ha stabilito che non è configurabile l’aggravante del “mezzo di pubblicità” (art. 595 comma 3 c.p.) nel caso di diffusione di messaggio diffamatorio tramite Whatsapp, che è strumento di comunicazione “ristretto“, in quanto raggiunge esclusivamente i soggetti iscritti alla medesima chat. Ne deriva la constatazione, nel caso commentato,…