Sentenza 0604/2011 Corte di Cassazione
Di quante cose strane si deve interessare l’Amministrazione della Giustizia, anche nelle sue più alte cariche.
In questa sentenza, gli Ermellini hanno dovuto porre un sigillo di condanna sul comportamento di una donna – amante che, non felice del suo rapporto fedifrago, bene aveva ritenuto di informare la moglie del traditore, con l’invio di sms in cui la informava del comportamento del coniuge, riportando anche espressioni sprezzanti, usate dall’uomo nei confronti della moglie tradita.
Tali messaggi sono stati ritenuti lesivi della dignità e del decoro dell’onore.
Condannata, quindi, la focosa amante per il reato di molestie, a pagare le spese processuali, oltre a €1.000 da versare alla Cassa delle Ammende, per aver fatto perdere tempo alla Giustizia.