Sentenza 14279/2021 Tribunale Civile Roma – Sez. Lavoro
Ad avviare la causa, un condominio infastidito sia dal rumore che di notte producevano i condizionatori degli appartamenti adibiti ad uso ricettivo, di proprietà di una società autorizzata, sia dal fatto che, tali condizionatori, occupavano parte del chiostro interno dello stabile, riducendone l’uso agli altri condomini.
Il tribunale ha accettato la richiesta relativamente alle immissioni rumorose, imponendo lo spegnimento dei macchinari nelle ore notturne, ma non la rimozione degli stessi, in quanto non limitavano o alteravano la funzione specifica del chiostro interno, adibito a fornire luce ed aria agli appartamenti che in esso affacciavano.
Alla fine della vicenda: condomini facultati a dormire sonni non rumorosi ed ospiti della struttura ricettiva, costretti a vegliare per il caldo. Figli e figliastri!