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Condominio: In assenza di prove il lastrico solare resta parte comune

La seconda sezione civile della Corte di Cassazione con ordinanza 8593/22 del 16 marzo, ha sancito che, nel condominio tra edifici, il lastrico solare, laddove viene contesa la proprietà esclusiva, resta parte comune se nessuno è in grado di provarne la titolarità esclusiva. Nel caso in esame, il proprietario di un appartamento sito all’ultimo piano, mediante azione di accertamento, richiedeva l’accertamento della proprietà esclusiva di una parte del lastrico solare posto a copertura dell’edificio, mentre, il convenuto rivendicava la proprietà della stessa porzione, sostenendo di averlo acquistato per usucapione, e dunque di essere in possesso di un valido titolo di acquisto della proprietà. Secondo la Cassazione, il lastrico solare è parte comune se, non risulta diversamente dal titolo, dall’atto di acquisto degli altri condomini o dal regolamento condominiale; infatti, le parti non erano state in grado di provare con un titolo il contrario e, pertanto, deve considerarsi avente natura condominiale. In ogni caso, va riconosciuto il risarcimento del danno alla parte che non ha potuto godere della parte del lastrico solare contesa.