Ordinanza 34968/2022 Cassazione Civile – Sez. Lavoro
Rispetto all’azione di risarcimento, ai sensi dell’articolo 2087 del Codice Civile, per danni fisici provocati da un attività lavorativa eccedente la naturale tollerabilità, il lavoratore deve comprovare le cause del proprio malessere, determinate da un carico di lavoro eccessivo mentre, il datore di lavoro che vuole scagionarsi, dovrebbe dimostrare di aver attuato modalità operative che rientrano nella normalità, e tollerabili per l’integrità psicofisica del dipendente.
Accolta, in questo caso, l’istanza di un lavoratore colpito da infarto, a suo dire, per lo stress accumulato a causa di eccessivo carico di lavoro. Ritenute valide le documentazioni a riprova di tale addebito.
“Il lavoro stanca: il troppo lavoro uccide”! Concetto pericoloso, in tempo di Reddito di Cittadinanza!