Sentenza 40/2019 Corte Costituzionale
La rimodulazione da 8 a 6 anni del minimo edittale per i reati non lievi, è stata considerata necessaria dalla Consulta, per sanare un anomalia che vedeva una differenza di 48 mesi tra la soglia per la fattispecie ordinaria e l’ipotesi di lieve entità.
La Corte Costituzionale è stata costretta ad intervenire, dopo aver sollecitato più volte l’intervento dei giudici ordinari e del legislatore, tesa a sanare detta discrepanza.
Ritenuti eccessivi 4 anni di distanza tra le due ipotesi di reato.
Tale anomalia sanzionatoria risultava in contrasto con i principi di eguaglianza, proporzionalità e ragionevolezza, oltre che con la funzione rieducativa della pena.
La stessa Corte ha spiegato con una nota di aver ritenuto indifferibile il suo intervento, per correggere l’irragionevole sproporzione più volte segnalata.