Sentenza17897/2023 Cassazione Lavoro
Se ne sentono ormai di tutti i colori su ciò che avviene nel mondo della scuola, con notizie variegate dove appaiono, alternativamente, colpevoli sia gli studenti che gli insegnanti.
Questa sentenza che oggi prendiamo in esame, ha affrontato lo strano evento di una docente che, a seguito di un’ispezione ministeriale, è risultata assente dalle lezioni per un periodo di ben 20 anni, sui 24 da lei vantati come carriera professionale.
E c’era anche chi voleva mettere in dubbio la validità del provvedimento di destituzione!!
I giudici di legittimità avevano voluto significare che, la dispensa didattica, non si basava su comportamenti colpevoli della prof, e quindi non rivestiva carattere sanzionatorio.
Una mera fotografia che immortalava l’oggettiva inidoneità della docente a svolgere la funzione: quindi non atto di natura disciplinare, bensì solo decisione basata su dati oggettivi. Ovviamente la Cassazione ha confermato il Giudizio della Corte d’Appello, dichiarando legittimo l’atto di destituzione.
Libertà di didattica non significa che l’insegnante possa non utilizzare alcun metodo, con assenze continuative dalla sua delicata missione educativa.