Avvocato Simone Labonia - Cassazionista |    via F. Gaeta, 7 84129 - Salerno (SA) | C.f. LBNSMN73D01F839T | P. Iva 03438870655

E’ legittimo il sequestro conservativo sui beni dell’imputato condannato alla provvisionale in primo grado.

Lo ha sancito la quinta sezione penale della Cassazione con la sentenza 6978/21, con la quale viene riconosciuto al curatore il diritto di scegliere tra le due forme di tutela possibili in favore del fallimento e a optare per il sequestro conservativo sui beni dell’imputato, senza azionare la condanna alla provvisionale immediatamente esecutiva, pur già emessa nel giudizio di cognizione. Quindi, viene considerato assolutamente legittimo il sequestro conservativo di beni di proprietà del condannato all’esito del giudizio di primo grado al risarcimento del danno in forma generica ed al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva. Si legge in sentenza che “il sequestro conservativo può essere domandato e concesso, nella ricorrenza degli estremi prescritti, tanto da chi non abbia ancora il titolo dichiarativo o costitutivo del credito e voglia procurarselo in relazione al compiuto sequestro, quanto da chi già sia in possesso del titolo esecutivo pronto per il pignoramento, trattandosi di facoltà concesse dalla legge a qualsiasi creditore fino all’estinzione del suo credito”.