La quarta sezione penale della Corte di Cassazione con sentenza 28160/21 ha sancito che risponde per le lesioni colpose cagionate al lavoratore non solo il datore ma anche chi cede il macchinario non a norma. Nel caso in esame, chi cedeva il macchinario era responsabile di aver fornito uno strumento privo di dispositivi di sicurezza, causando l’amputazione delle dita di un’operaia. secondo la Corte d’Appello e la Cassazione, l’imputato era tenuto a verificare la conformità del macchinario alle norme di sicurezza, prima di cederlo in fitto. Pertanto, seppur il naturale responsabile delle lesioni colpose cagionate al lavoratore, nonché obbligato al risarcimento sia il datore per aver autorizzato l’utilizzo del macchinario, dovrà ritenersi responsabile anche il fornitore per aver messo a rischio il lavoratore e averne causato l’infortunio.