Normativa vigente. In origine l’Ergastolo Ostativo impediva la concessione di tutti i benefici previsti dall’Ordinamento Penitenziario, per tutti i detenuti non collaborativi.
Nel 2019, però, la Corte Europea ha sollevato i primi dubbi, sancendo che dette limitazioni sono contrarie ai diritti dell’uomo, che vietano limitazioni e sanzioni inumane e degradanti.
In seguito anche la Corte Costituzionale ha aperto la possibilità dei permessi premio ai boss di camorra, a condizione che sia dimostrata la loro partecipazione a percorsi educativi ed il loro distacco dalle organizzazioni malavitose.
Anche la Consulta, successivamente, ha posto delle perplessità sulla costituzionalità della preclusione assoluta, in riferimento alla libertà condizionale per qualunque detenuto.
L’argomento è particolarmente delicato, affrontando motivazioni di valenza sia giuridica che politica, in considerazione della assoluta necessità, da parte dello Stato, di attivare tutte le armi adeguate, per arginare l’evolversi della malavita organizzata, senza discostarsi dai dettami di eque valutazioni giuridiche.