La Corte di Cassazione con ordinanza 7262/2022, accogliendo il ricorso di una madre, ha sancito che nel giudizio di affidamento e collocamento presso un genitore, è necessaria l’audizione del minore in quanto, in caso contrario, vi sarà violazione del contadditorio. Il minore, nei procedimenti che lo riguardano è parte sostanziale giacche, in ogni caso, portatori in interesse; pertanto, può essere tutelato mediante la sua audizione a meno che, non abbia la capacità di discernimento. Alla luce di ciò, in virtù del diritto alla bigenitorialità, trova applicazione nella maggior parte dei casi, nell’assoluto interesse del minore, l’affidamento condiviso, e soltanto in caso specifici il giudice può derogarvi, mediante affidamento esclusivo al genitore che appare più idonea a proteggere gli interessi del minore e ridurre le sofferenze e i danno cagionati dalla frammentazione dell’assetto familiare.