Sentenza 1336/2023 Tribunale Firenze
Anche in questo caso assistiamo alla novità della riforma Cartabia, con la condanna di questa ex moglie a risarcire il marito, oltre ad un versamento di €2.500 alla Cassa Ammende.
In buona sostanza questa donna, pur dopo aver perso il rapporto affettivo con i due figli ormai diventati maggiorenni, si è rifiutata di ottemperare alle disposizioni del giudice, che le imponevano il rilascio della casa familiare, non piu individuato come “habitat protetto” della prole.
Sua quindi la responsabilità, ex art. 96 Codice Procedura Civile, avendo costretto il marito ad attivare una procedura di sfratto per liberare i locali.
Condannata anche a versare un contributo per il sostentamento del figlio non autosufficiente, oltre al 50% delle spese straordinarie necessarie allo stesso.
Nell’impegnare il meccanismo della Giustizia, la donna aveva dimenticato che, nelle more, aveva ereditato una grossa fortuna, tra cui svariati immobili che teneva a rendita.
Inevitabile, quindi, la condanna ad indennizzare l’apparato giudiziario.