Sentenza 1447/2023 Tribunale Torino
Troppe volte abbiamo assistito alla gestione dei figli, da parte di genitori separati con affido condiviso, mirata solo alla reciproca delegittimazione, e non all’effettivo benessere psicofisico dei minori.
Bene ha fatto, il tribunale giudicante, a nominare un Custode Speciale per i minori che, dopo aver approfondito il problema, ha suggerito l’assegnazione ai servizi sociali.
È stato il provvedimento preso, sollevando i litigiosi genitori dall’assegnazione condivisa, che altro risultato non otteneva, se non far vivere i minori in uno stato di eterna tensione emotiva.
Di fatto, i figli rimanevano ad assistere ai litigi, senza che venissero prese basilari decisioni su aspetti importanti della loro vita, quali l’istruzione, la salute e la residenza.
Per recuperare le funzioni genitoriali, i “belligeranti”, dovranno seguire un percorso terapeutico, che servirà a far elaborare loro la separazione, in maniera più civile, ed a stemperare le reciproche personalità, in modo da acquisire una maggiore consapevolezza di quelli che sono gli obblighi primari nei confronti dei figli.