Sentenza 174/2019 TAR Umbria – Sez. Prima.
In un primo momento questa sentenza ci aveva fatto storcere il naso, perché sembrava un cavillo, per sollevare il proprietario disattento dalle sue responsabilità, in riferimento alle sofferenze procurate al suo cane. Così non è!
Il problema è solo di competenza, in quanto il Comune non ha titolo per emettere un ordinanza specifica, su una materia che non è di sua competenza, anche e soprattutto in riferimento al Testo Unico per gli Enti Locali.
Ben altro discorso è la giusta attività di sorveglianza, da parte della Polizia Municipale, tenuta a segnalare ogni anomalia del genere, per permettere all’Amministrazione di sollecitare l’intervento dell’ENPA e di tutti i meccanismi, anche a livello penale, per punire i trasgressori.
Fortunatamente, i nostri amici animali, hanno una folta ed agguerrita schiera di difensori dei loro diritti!