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Il coniuge si esime dall’assegno alla moglie grazie all’investigatore privato

Sentenza 6249/2022 Tribunale di Napoli – Sez. Prima Civile. Sempre più spesso le “galline dalle uova d’oro sine die”, si ribellano e cercano di porre fine a questa pratica. È il caso di un marito che dopo aver versato, per oltre un decennio, un assegno di mantenimento alla consorte separata, ha deciso di farla seguire da un investigatore privato.

I pedinamenti hanno dimostrato, senza ombra di dubbio, che la stessa svolgeva un’attività di collaboratrice domestica accertando, in conseguenza, la capacità di prodursi un reddito.

Anni di versamenti hanno anche tacitato le richieste per rinunzia, in corso di matrimonio, di mettere in atto un’attività lavorativa della donna, peraltro non dimostrate. Sherlock Holmes, dunque, diventa alleato dei coniugi soccombenti.