Flash per 27/07
Nuova normativa
Dal 22 settembre 2022 è entrata in vigore modifica all’art. 545 Codice Procedura Civile, che ha la lodevole funzione di aumentare la soglia di pensione che non può essere pignorata.
Non tutto oro, però, è quello che luccica!
Molti potrebbero eccepire che, questa privatizzazione della solidarietà dello Stato, non tiene conto che, a fronte di un debitore non pagante, esiste anche un creditore non pagato.
Capiterà anche che, detenuti per reati contro le persone ed il patrimonio, vedano liberate le somme pignorate, sulle loro pensioni, a favore delle vittime delle loro malefatte.
Bisogna anche tener presente che non sempre il creditore è una banca “cattiva e pretenziosa”, ma spesso è una persona normale, anch’essa con una pensione ed uno stipendio minimale, a cui verrà precluso il giusto recupero dei propri soldi.
Il paradosso a cui abbiamo fatto cenno è determinato dalla maggiore difficoltà di ottenere vendite a rate, laddove il venditore intraveda l’impossibilità di agire, in caso di inadempienza.
Ancora di più sarà necessario un garante o, peggio, una procedura di “cessione del quinto”, che sicuramente aggravia di costi la già ridotta disponibilità economica.