Sentenza 7010/2021 Tribunale Milano – Sez. Decima Civile
L’utente di una piscina pubblica, che fa nuoto libero e non corsi organizzati, accetta in proprio il rischio che possano intervenire contatti con altre persone, come avviene in ogni attività sportiva.
Inammissibile, quindi, la richiesta di questa nuotatrice che si è vista invadere la corsia di nuoto da un altro “tritone”, che procedeva come un traghetto in senso contrario, con conseguenti danni, causati dall’urto subito.
Richiedeva, la “sirena”, che la responsabilità ricadesse sulla negligenza organizzativa della struttura, senza valutare che ciò poteva essere chiesto, eventualmente, nell’ambito di una lezione organizzata e non durante una nuotata libera, attuata da persona maggiorenne ed autonoma.
Purtroppo il rischio si nasconde in ogni angolo della nostra vita: anche fra le piccole increspature dell’acqua di una piscina!