Sentenza 519/2022 Corte di Appello do Torino – Sez.Lavoro. Neurinoma del nervo acustico: questa la malattia contratta dal capo manutenzione degli impianti di una azienda che, per oltre 13 anni, dal 1998 al 2005, aveva adoperato per varie ore al giorno il cellulare di servizio, nel risolvere problemi tecnici della sua squadra di lavoro.
Opportuna la segnalazione del CTU in riferimento agli anni presi in considerazione perché, in quell’epoca, la tecnologia dei cellulari non era sofisticata come quella dei nostri giorni, con una maggiore emissione di radiofrequenze, nocive alla salute.
Invalidità al 53% e danno biologico che hanno prodotto una sentenza di condanna per l’INAIL, con conseguente risarcimento a favore del lavoratore, oggi pensionato, che aveva subito una perdita di udito, dipendente dai fattori citati. Attenti, quindi, all’uso indiscriminato dai cellulari: “il peggior sordo è chi non vuol sentire” i suggerimenti!