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Il lavoratore part-time che rifiuta la formazione può essere licenziato

Flash per 04/08

Sentenza 20259/2023 Cassazione Lavoro

La Corte ha sancito legittimo il licenziamento di un lavoratore part-time, quando lo stesso si rifiuti di partecipare ad un corso di formazione sulla sicurezza, seppur tenuto oltre all’orario di lavoro regolare.
Nel caso specifico, quindi, è stata riconosciuta valida la circostanza, che l’azienda non potesse utilizzare le prestazioni del dipendente, non formato sulla sicurezza.
Lo stesso asseriva come giustificato il suo rifiuto, in considerazione del fatto che il corso non veniva effettuato durante le “ore di lavoro regolare”.
In tale dizione però, asserisce la Corte, va compreso ogni momento in cui venga prestata attività di impresa, anche al di fuori di un orario ordinario.
Tale interpretazione è riferita sia ai lavoratori a tempo pieno che a quelli part-time, in considerazione dell’importanza e rilevanza, (anche in ottica costituzionale), degli interessi della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
Per tali ragioni la Corte ha ritenuto valido il provvedimento di licenziamento per giustificati motivi.