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Lei incassa l’assegno di divorzio anche se malata e titolare di un reddito.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con un’ordinanza depositata il 09 settembre 2022, con la quale è stato respinto il ricorso di un uomo condannato in secondo grado a versare l’assegno alla moglie malata. I Supremi Giudici hanno spiegato che la quantificazione dell’assegno divorzile deve tenere conto dei parametri di cui all’art. 5, comma 6, L. n. 898 del 1970 ma, nel caso di specie, data la particolare situazione di salute in cui versava la ex moglie, si doveva dare rilievo, in principalità, al consistente divario reddituale esistente. Difatti, nel quantificare l’assegno di divorzio, il giudice può anche prescindere dai parametri ex art. 5, dando adeguata giustificazione delle sue valutazioni, con una scelta discrezionale non sindacabile in sede di legittimità.