Sentenza 21024/2022 Corte di Cassazione
La Suprema Corte ha avallato e confermato la sentenza del Tribunale di Rieti, con cui il giudicante aveva condannato alla pena di 6 anni di reclusione un uomo, che aveva maltrattato la moglie alla presenza del figlio minore. Attuati in pieno i dettami dell’ articolo 572 Codice Penale e della Legge 69/2019 (Codice Rosso), che equipara il delitto di maltrattamento “in danno” a quello di maltrattamento “in presenza” di minori.
Il contraccolpo psicologico che la persona debole subisce, anche solo ad assistere ad atti di violenza, è tale da giustificarlo come aggravante contro chi delinque, con un aggravio delle pene previste per la fattispecie.