Sentenza 20221/2022 Cassazione Penale
Prendiamo spunto da una brutta notizia di cronaca dei media britannici, in cui si è commentata l’uccisione di un piccolo cane domestico donato da una giovane coppia ad un anziano vedovo, caduto in depressione per la solitudine. Qualche giorno dopo questo bellissimo gesto, l’animale era stato trovato agonizzante nei pressi dell’abitazione.
Per il nostro ordinamento la responsabilità di un imputato può essere desunta anche solo da prove indiziarie quindi, l’assenza di testi che abbiano materialmente assistito al reato di maltrattamenti, non scagiona chi deteneva l’animale, soprattutto perché i vicini erano a conoscenza che l’abbaiare del cane infastidiva il padrone.
Nel caso citato, quindi, per il nostro ordinamento sarebbe bastata questa circostanza per procedere, ai sensi dell’art. 544 del Codice Penale.