Sentenza 1085/2021 Tribunale di Teramo. Centro degli affetti, degli interessi e della consuetudine quotidiana del minore, la casa assegnata alla madre ed allo stesso dopo il divorzio fa sì che, l’interesse precipuo di favorire una tranquilla crescita del figlio, permetta alla madre assegnataria di continuare ad adoperare la casa familiare, anche dopo aver avviato una relazione stabile con un’altra persona che, in quella casa, è andata a convivere con lei.
Certamente i diritti del minore hanno la prelazione su ogni altra cosa ma, se per un attimo ci mettessimo nei panni del marito, separato o divorziato, che è costretto a subire uno smacco così violento, forse solleciteremo lo studio di soluzioni alternative.
Non voglio infierire, ma il vecchio detto che definisce i coniuge anche “mazziato”, dopo altri problemi personali, non fu mai più indicato, se non in casi come questo!