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Nel pubblico impiego mansione superiore non retribuita

Sentenza 1821/2019 TAR Sicilia

Fino a quando il TAR non ha preso una posizione ufficiale sull’argomento, i dipendenti della Pubblica Amministrazione, ritenevano possibile che, l’assegnazione a mansioni superiori di quelle possedute, potesse far lievitare anche la busta paga a fine mese.

La sentenza che prendiamo in esame, e che rispecchia un andamento costante della giurisprudenza, ha invece chiarito che, tali pretese, non hanno riscontro giurisprudenziale.

Il rapporto di pubblico impiego non può prescindere dalla effettiva qualifica posseduta dal dipendente: e di fatto,
la Pubblica Amministrazione, per il buon andamento operativo ed organizzativo del lavoro, può decidere di assegnare allo stesso un’altro incarico, seppur di mansioni superiori, senza che questo comporti o configuri l’obbligo di un adattamento remunerativo.