Sentenza 84/2023 Tribunale Vibo Valentia
In questo caso non era il marito a volere la “botte piena e la moglie ubriaca”, ma l’esatto contrario.
La donna, dopo breve matrimonio e separazione consensuale, continuava a percepire un assegno di mantenimento dall’ex coniuge ma, al contempo, si era vista accettata la richiesta di Reddito di Cittadinanza.
Le due entrate non sono state ritenute compatibili e, non avendo dimostrato la donna che una disparità economica con l’ex marito dipendesse da patti tra loro intercorsi, (ad esempio una rinuncia al lavoro per crescere la figlia), si è vista negare l’introito del mantenimento, mantenendo quello del R.d.C.
Quindi, come abbiamo scherzosamente detto in apertura, era la moglie che voleva rimanere “ubriaca” solo a scapito della “botte del marito”.
Riconosciute, dunque, le ragioni del coniuge ricorrente, ed annullato l’obbligo di versamento dell’assegno.