La Corte di Cassazione con ordinanza 2811/22 ha sancito che la ex moglie, piccola professionista, non ha diritto al mantenimento anche se il marito è ricco e, dopo la separazione vi sia un divario circa il tenore di vita. La Cassazione, è tassativa nell’escludere la valutazione dello stile di vita goduto in costanza di matrimonio come parametro per l’attribuzione del mantenimento. Pertanto, la decisione della Corte d’Appello, va rigettata in quanto pur richiamando la finalità assistenziale dell’assegno, in realtà, veniva valutato esclusivamente ai fini della disparità economica tra i due ex coniugi, criterio, ad oggi, non più adottabile in tale ambito.