Sentenza 1118/2022 Tribunale Bologna
Sono ormai decenni che prosegue il contrasto tra proprietari di appartamenti ed inquilini: quasi sempre la normativa è stata più propensa a garantire un diritto all’abitazione e non un diritto di proprietà.
Questo è uno di quei casi in cui, chi aveva preso in affitto un locale commerciale, non aveva pagato regolarmente i canoni, accumulando circa €5000 di debito, sanato alla notifica dell’intimazione di sfratto per morosità.
Però, nonostante le clausole contrattuali prevedessero una risoluzione a seguito di dette evenienze, il giudice ha ritenuto opportuno applicare una sorta di “legislazione d’emergenza”, avendo dimostrato l’inquilino moroso la crisi in cui versava il settore alimentare del suo commercio di ortofrutta.
Ritenute valide le prove del calo dei fatturati dovuti alla crisi generalizzata, anche a seguito di un lungo periodo di pandemia.
Concesse al debitore le opportunità del caso, col rigetto della richiesta attrice, relativa alla risoluzione contrattuale.