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Non c’è presunzione di colpa nel sinistro stradale se il conducente omette la precedenza al ciclista.

Secondo la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12884/21, pubblicata dalla terza sezione civile, la presunzione di pari responsabilità nella determinazione del sinistro non può essere applicata senza tener conto degli elementi come la circostanza che il conducente sia stato multato per un’infrazione stradale.

Per legge, in caso di scontro tra veicoli si suppone che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai mezzi. La presunzione di colpa al 50 per cento opera anche se uno solo dei veicoli riporta danni ciò significa che l’intero risarcimento viene ripartito tra i conducenti in maniera paritaria, anche se uno di essi è rimasto illeso.

Il ricorso riguarda una ciclista investita da un’auto: per la Cassazione il pari concorso non si può applicare, perché sono stati prodotti elementi di prova incontrovertibili che dimostrano la responsabilità di uno solo dei soggetti coinvolti. Pertanto, il ricorso è stato accolto e la sentenza rinviata.