Ordinanza 9197/2023 Corte di Cassazione
L’articolo 1298 del Codice Civile, prevede che, in un conto cointestato, si crei la solidarietà tra i titolari, in riferimento a tutte le operazioni in esso transatte, tranne nell’ipotesi che uno dei contitolari possa dimostrare la unicità di una somma, a suo esclusivo ristoro.
Questo è il caso preso in esame dalla Suprema Corte, in risposta al ricorso di una ex moglie, che avanzava pretese sulla metà di una cifra, accreditata sul conto corrente bancario cointestato con il coniuge.
La richiesta non ha avuto esito positivo in quanto l’ex marito ha dimostrato che, detta cifra, proveniva dalla vendita di azioni donategli dalla propria madre. Impossibilitata quindi la ricorrente a mettere le mani sul gruzzolo della suocera.
Probabilmente questa ordinanza ha dato voce, oltre che a fondamenti giuridici, anche all’antica disputa tra nuora e suocera in riferimento ad una, poco ipotizzabile, tranquilla possibilità di convivenza.
In questo caso, ha avuto la meglio la suocera.
