Sentenza 113/2020 Corte Costituzionale
Considerato troppo breve dalla Corte, il termine di 24 ore per il reclamo al Tribunale di Sorveglianza, avverso i provvedimenti ostativi dei permessi premio per il detenuti. Elevato fino a 15 giorni tale termine, per non ledere il diritto di difesa del recluso e per annullare un ostacolo non lecito, in riferimento alla funzione rieducativa della pena, come riconosciuto dall’Ordinamento Penitenziario.
Ritenuto quindi irragionevole prevedere, per il reclamo inerente i permessi premio, lo stesso brevissimo lasso di tempo concesso per i casi di estrema gravità ed urgenza.
Tutto ciò anche alla luce dell’impossibilità, da parte del detenuto, di ottenere l’assistenza tecnica di un difensore, in un margine temporale cosi contratto!