Avvocato Simone Labonia - Cassazionista |    via F. Gaeta, 7 84129 - Salerno (SA) | C.f. LBNSMN73D01F839T | P. Iva 03438870655

RICONOSCIUTO AI SINGLE IL DIRITTO DI ADOZIONE DI MINORI STRANIERI

Sentenza 33/2025 Corte Costituzionale

La Corte costituzionale, da pochi giorni, ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 29-bis, comma 1, della legge 184/1983, laddove non concede alle persone singole la possibilità di adottare un minore straniero residente all’estero.

La normativa fino ad ora vigente, prevedeva che solo le coppie coniugate avessero accesso alla procedura di richiesta per tali adozioni.

Ha valutato la Corte che l’adozione è un istituto che risponde a chiari principi di solidarietà sociale e l’interesse a diventare genitori è una libertà fondamentale dell’individuo, pur non essendo un diritto assoluto.
Ciò in virtù degli artt. 2 e 117 della Costituzione, che riguardano la tutela dei diritti inviolabili della persona ed il diritto della vita privata e familiare.

In buona sostanza, escludere a priori le persone singole dall’adozione internazionale, rappresentava una limitazione della libertà di autodeterminazione, che non teneva altresì conto dell’interesse del minore.

Inoltre, riconosciuto da tempo l’assioma che una persona singola può offrire un ambiente familiare stabile e duraturo, parimenti alle coppie.
Il giudice dovrà valutare con attenzione “l’idoneità affettiva e la capacità educativa del single aspirante”, tenendo anche conto della sua rete familiare di supporto.

Il diritto dei minori stranieri di trovare una propria famiglia, rischierebbe seri pregiudizi, laddove venissero ulteriormente ridotte le ipotesi di adozione, alla luce della diminuzione delle domande, nell’attuale contesto comunitario.

Da oggi, quindi, le persone singole potranno adottare minori stranieri in stato di abbandono, nel riconoscimento del superiore fine sociale di permettere anche ai minori più sfortunati, il diritto ad una vita familiare ed affettiva.