Sentenza 2226/2022 Corte di Appello di Roma – Sez. Civile. Questa sentenza, altro non ha fatto che confermare la precedente condanna del Tribunale di Roma, che obbligava la proprietaria alla rimozione della tettoia, costruita in aderenza al fabbricato e che toglieva aria e luce al vicino.
L’appello proposto fondava le sue ragioni sul fatto che non si trattasse di nuovo manufatto, suscettibile al rispetto delle regole dell’articolo 872 del Codice Civile, che regola i rapporti tra i vicini. La CTU nominata in fase di giudizio, però, non era riuscita ad evidenziare tracce di una precedente vecchia tettoia, poi ristrutturata: per cui, il ricorso non è stato accolto.
Di poca memoria il vicino che non ricordava l’esistenza della precedente tettoia? Anche se così fosse, sarebbe stato opportuno, da parte del proprietario della tettoia, fare preventivamente un servizio fotografico autenticato, che dimostrasse la pregressa presenza di un manufatto.
Gli appassionati di fotografia lo dicono sempre: “fermiamo il momento”!