Flash per 22/08
Sentenza 15982/2023 Cassazione Civile
Di particolare interesse questa sentenza della Corte, che ha sancito il diritto, da parte di un terzo trasportato, al risarcimento di un danno subito in un sinistro, pur se il mezzo su cui viaggiava risultava rubato, non essendo lui a conoscenza della circostanza.
Nel caso specifico si era realizzata proprio una situazione del genere, ed i giudici di primo grado avevano rigettato la richiesta del danneggiato, di attingere al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
Nel successivo ricorso per Cassazione, l’opponente aveva invocato una interpretazione più aderente al Diritto Comunitario secondo cui, le persone trasportate contro la propria volontà, vanno equiparate a quelle che lo fanno volontariamente.
La Corte ha accolto il ricorso, alla luce delle direttive europee, ritenendo che nel termine “contro la propria volontà”, può essere inglobato anche chi sia inconsapevole di viaggiare su un veicolo rubato, non coperto da assicurazione.
L’assicuratore, dunque, non può negare il risarcimento in virtù di clausole contrattuali che escludono la copertura, in caso di utilizzo del veicolo da parte di persona non autorizzata.
Ciò non varrebbe, laddove il trasportato fosse a conoscenza della circolazione illegale del veicolo: ma l’onere della prova incombe sull’assicuratore, che deve dimostrare la consapevolezza del danneggiato stesso, ad un difetto di di copertura assicurativa.