La terza sezione civile della Corte di Cassazione con ordinanza 18427/22 pubblicata l’8 giugno, ha sancito che, il dipendente ha diritto al risarcimento del danno causato da una macchina difettosa in quanto, il datore deve garantirne il buon funzionamento. Nel caso in esame, un lavoratore, era stato vittima di un incidente, pe un malfunzionamento dell’impianto di accensione e spegnimento, durante la pulizia giornaliera e, pertanto, richiedeva il risarcimento per violazione degli obblighi contrattuali. Pertanto, la Cassazione accoglie il ricorso del lavoratore in quanto, il datore ha l’obbligo di garantire le misure di sicurezza e, in caso contrario, avrebbe dovuto dovuto fornire la prova della non imputabilità del malfunzionamento del macchinario