Sentenza 22375/2023 Corte Cassazione
Non tragga in errore l’interpretazione letterale di quanto oggi commentiamo: non si tratta di provvedimenti sul “gioco d’azzardo”, bensì sulla “conduzione della vita societaria”.
La cosiddetta “Russian Roulette Close”, è considerata clausola validamente inserita nei patti parasociali, per evitare situazioni di stallo e di possibile liquidazione di una società, a causa del bilanciamento paritetico del diritto di voto all’interno della stessa.
Tema nuovo ed affrontato per la prima volta dalla Corte, che avvia quindi un nuovo corso giurisprudenziale.
Nel caso in esame, il problema era creato proprio dalle diverse vedute di due soci, che avevano la stessa partecipazione di azioni.
La clausola citata attribuisce a ciascuno di essi, la possibilità di rivolgere all’altro richiesta di cessione della sua quota, ad un determinato prezzo: quest’ultimo può vendere o, al contrario, acquistare per il medesimo costo quella del proponente.
Nessuno dei due soci viene posto in una situazione di soggezione, a fronte del diritto potestativo dell’altro: per una libera possibilità di scelta e decisione.