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Se il dipendente denuncia un falso sinistro con l’auto aziendale scatta il licenziamento.

Lo ha sancito la sezione lavoro della Cassazione con la sentenza n. 11644/21, depositata il 4 maggio 2021, con la quale ha respinto il ricorso di un medico di una Asl, licenziato per aver dissimulato un sinistro avvenuto con l’auto aziendale. I Supremi Giudici hanno infatti stabilito che il medico, non aveva semplicemente occultato un danno all’auto ma, aveva nascosto totalmente la realtà al datore, denunciando un incidente avvenuto, a suo dire, in pieno giorno mentre usava l’auto per ragioni di servizio, denunciando quindi un falso sinistro. La Corte Suprema perciò, ha ritenuto assolutamente legittimo il licenziamento in tronco perché il medico ha cercato di mascherare la realtà al datore, denunciando un sinistro falso che non è avvenuto durante l’orario di lavoro, anzi risulta avvenuto al di fuori dello stesso. Perciò è stata dichiarata la legittimità del licenziamento, dato che la gravità del fatto è tale da ledere il nesso fiduciario con il datore ed inoltre il medico è stato condannato al pagamento delle spese di giudizio.