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Separazione con addebito per il coniuge, spiato dalla vicina di casa dell’amante

Sentenza 2170/2022 – Tribunale di Bologna – Sez.Prima

È stato riconosciuto l’addebito al marito, nella procedura di separazione avviata dalla consorte che aveva, tempo addietro, scoperto l’infedeltà del coniuge, con la madre di una compagna di scuola della figlia.

Dopo le solite intercettazioni sul cellulare, con Whatsapp e foto inequivocabili, l’uomo si era trasferito a casa dell’amante apponendo, fin anche, il suo nome sul campanello della porta. Ma una vicina un poco troppo attenta, ha testimoniato in giudizio di aver visto il nostro fedifrago a casa dell’amante, a tutte le ore del giorno e della notte, circostanza che ha convinto il giudice alla pronuncia di condanna con addebito.

Non basta di fatto, per ottenere questo provvedimento, che finisca un rapporto coniugale, ma deve essere provato che la causa della fine del matrimonio è conseguenziale ad un comportamento inequivocabile da parte di un coniuge, tale da rendere inaccettabile la convivenza. Attenti, dunque, alle vicine invadenti: possono creare grossi guai.