Sentenza 307/2022 Tribunale Vibi Valentia
Questa rampante signora cinquantenne, non faceva mistero della sua propensione all’infedeltà matrimoniale: al contrario ne faceva punto di vanto, pubblicando sui social le foto delle sue scappatelle.
Per un periodo il marito aveva sopportato il comportamento offensivo della donna ma poi, a seguito delle varie telefonate anonime ricevute e delle lettere, alcune anche con le fotografie della moglie che entrava in un albergo, non ha potuto fare a meno di prendere una posizione consona.
Si sa: la calunnia è un venticello ma, in questo caso, non si trattava di calunnie, bensì di eventi reali e dimostrati.
Anche le figlie della coppia erano a conoscenza dei comportamenti della madre e, se è vero che la pazienza ha un limite, giusto porre fine a questo chiacchiericcio che movimentava le riunioni in piazza di tutto il paese.
La pubblicità è l’anima del commercio ma, in questo caso, ha prodotto una separazione con addebito nei confronti della signora.