Ordinanza 17922/2023 Corte Cassazione
La legge tutela il diritto a godere di un particolare panorama.
Lo ha chiarito la Cassazione con l’ordinanza che oggi prendiamo in esame e che, solo qualche giorno fa, ha sancito l’esistenza di tale diritto.
Il tutto ha preso le mosse dal ricorso di una persona che aveva chiesto la rimozione di manufatti, attuati dal vicino, che gli inibivano la veduta sullo stupenda Baia di Positano.
La Corte ha precisato che, la panoramicità di un sito, è determinata dalla bellezza dell’ambiente e della visuale che si gode.
La servitù di veduta panoramica è volta ad assicurare la particolare amenità del fondo dominante, con il divieto di costruire opere nel fondo servente, che limitino tale privilegio.
Esistono due modi per acquisire questo diritto: in via il negoziale o per titolo originario (usucapione). Ovviamente, è necessario dimostrare un esercizio ultra ventennale di attività costituenti la servitù, anche con la costruzione di opere finalizzate a favorire la veduta e la sua esclusività.
Chi gode, quindi, di un affaccio sul paradiso di Positano, può salvaguardare questa fortuna da turbative, ma solo se offre prova di una sua antica attività per meritarla.
