La seconda sezione civile della Corte di Cassazione con ordinanza 21604/21, accogliendo il ricordo di un Comune, ha sancito la validità della multa rilevata con autovelox, anche se la strada ha la banchina di lunghezza inferiore. Nel caso in esame, un conducente proponeva ricorso verso una multa in quanto, la strada su cui era stata rilevata l’infrazione non poteva definirsi come strada di scorrimento perchè la banchina aveva una lunghezza di soli 30 centimetri. Il tribunale, inizialmente, accoglie i motivi del ricorso del conducente, annullando la sanzione ma la Cassazione ribalta la decisione ed accoglie il ricorso del Comune. Secondo il Tribunale, la banchina, ovvero lo spazio esterno alla carreggiata destinato a passaggio dei pedoni o la sosta, non aveva una lunghezza sufficiente per garantire la sosta degli utenti. La Cassazione, invece, richiamando il D.m. 5.11.2011, sostiene che la sentenza del tribunale è viziata perché le norme del Cds sono state applicate erroneamente.