Flash per 18/07
Sentenza 19888/2022 Corte Cassazione
Di qualche giorno fa la notizia dell’arresto e della condanna a 38 mesi di reclusione, per un diciassettenne salernitano che aveva esploso colpi di pistola contro un negozio, in una centralissima piazza cittadina.
Di recente la Cassazione ha posto dei distinguo sulla fattispecie del reato, sancendo che lo stesso si configura esclusivamente quando viene commesso in un luogo pubblico o in un centro abitato.
Dunque, i dettami dell’articolo 703 Codice Penale trovano spazio solo in questa circostanza e non quando l’arma viene adoperata in campagna, o all’interno di una proprietà privata chiusa e recintata. La sentenza che prendiamo in esame ha scagionato chi, in un primo momento, era stato condannato dal Tribunale per aver sparato alcuni colpi nella sua proprietà, solo vicina ad un centro abitato.
Specificato che, per confermare la condanna, sarebbe stato necessario che il gesto avesse messo in concreto pericolo l’incolumità fisica, riferita ad un numero indecifrato di soggetti, come già da precedenti sentenze della Corte.
Alla luce di ciò, ineccepibile la condanna per il nostro giovane concittadino.