Sentenza 403/2021 Tribunale di Sassari. Non appare indispensabile essersi sottoposti all’intervento medico chirurgico per il cambio di sesso, per vedersi accogliere l’istanza presentata allo Stato Civile del Comune. Questo è quanto emerge dalla sentenza presa in esame e che dà origine ad un nuovo orientamento giurisprudenziale.
Secondo i giudicanti, è sufficiente il percorso psicoterapeutico che accerti la volontà e la consapevolezza della scelta. Concessa, quindi, la rettifica del sesso anagrafico nella documentazione dello Stato Civile, come chiesta al Tribunale, contestualmente all’autorizzazione di sottoporsi al trattamento chirurgico, finalizzato a mutare le caratteristiche del sesso di appartenenza.
Come a dire: “Attestate che lo sono, anche se non lo sono, ma con l’impegno che lo sarò”!